L'opabinia regalis venne descritta per la prima volta da Sir Walcott nel 1912 e venne identificata come uno tra i più primitivi organismi (artropodi) delle argilliti di Burgess Shale. Opabinia, a causa della sua strana e inusuale forma, è ed ha rappresentato uno dei più iconici e strani animali vissuti nel Cambriano. Molte sono state le sue speculazioni sui suoi tratti anatomici e sul suo stile di vita.
morfologicamente, l' Opabinia presenta cinque occhi, un "becco" frontale proteso da una lunga proboscide annulata, un corpo con lobi laterali e branchie in serie con la presenza una coda molto prominente. La lunghezza del corpo varia tra 4,3 e gli 8 cm ca. (senza considerare la proboscide). La testa é arrotondato, con cinque occhi composti bulbosi su steli corti raggruppati sulla superficie dorsale della testa. Il tronco era diviso in 15 segmenti, ciascuno portante una coppia di lobi laterali in associazione con strutture branchiali a lame lanceolate. Questo modello 3D è stato realizzato tenendo conto di tutte le publ. scientifiche al 2021 e verrà aggiornato qualuora dovessero uscire nuove ed entusiasmanti scoperte su questo meraviglioso animale.
La bocca è stata "azzardata" tenendo conto delle scarse informazioni anatomiche ventrali dell'animale.
A causa di alcune parti fragili i modelli dipinti potrebbero viaggiare con alcuni pezzi smontati come proboscide e coda.
Opabinia regalis enigmatico fossile modello 3D Burgess Shale
materiale: Resina piena o stampa 3D
scala: 1,5 x o scalato sup
Progettazione: Di Silvestro Gianpaolo e Alessio Schirinzi
The gray product is unglued and unassembled
pub. di Riferimento:
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