1947 la Nave Toscana attracca alla banchina di Pola. Per tutto l'abitato c'è un rumore di martelli...mancano chiodi...servono più chiodi... assi posizionate a sbarrare porte e finestre che non verranno più aperte. Si stima che siano state tra le 250.000 e le 300.000 persone ad aver dovuto lasciare le proprie case e le proprie terre. 10.000 o forse più è l’esorbitante numero degli infoibati Giuliano- Dalmati. Una tragedia storica e culturale che ha coinvolto migliaia di vite spezzate e allontanate dalle proprie case.
 
Un esule racconta così la sua partenza da Pola:
«Ricordo il suono dei martelli che battevano sui chiodi, il camion che trasportava la camera da letto di zia Regina al molo Carbon, avanzando tra edifici mortalmente pallidi di paura, e tutti gli imballaggi che si infradiciavano nella neve e nella pioggia. La grande nave partiva due volte al mese, dai camini il fumo saliva al cielo come incenso e insinuava negli animi il tormento sottile dell’incertezza e l’ombra dell’inquietudine; ognuno si sentiva sempre più depresso dall’aria di disgrazia che aleggiava sugli amici che si incontravano per strada. Via via il “Toscana” aveva informato tutti i polesani…» Nelida Milani - cit-
 
Un numero, il 18... un Magazzino nel porto di Trieste… non una meta ma una stazione dove sono custoditi tantissimi effetti personali, ricordi dimenticati; sedie, tante sedie accatastate...l'ultimo oggetto portato via  da una terra mai più italiana. Noi della Scientificmodels, abbiamo voluto raccontare attraverso un nuovo busto "magicamente" scolpito dall'Artista Mujin Park questo foglio strappato e dimenticato della nostra storia contemporanea. 
 
Sentiamo il dovere morale di ricordare delle storie perse nell’oblio.
Storie comandate dalle decisioni di pochi ma che hanno cambiato la vita di tanti.
Non esprimiamo e non vogliamo sottolineare nessun giudizio storico o politico: il nostro compito è quello di far riflettere tutti con l’ausilio dell’arte e della pittura.
- In una guerra non esistono vinti o vincitori ma solo vittime.-
In un toccante Musical chiamato “Magazzini 18” l’artista e cantautore Simone Cristicchi scrive: ”hanno scambiato le nostre radici, con un futuro di scarpe strette…"
In onore e ricordo di tutti gli esuli.
Gianpaolo Dr. Di Silvestro 
 
Letture consigliate:
Memoria negata. Crescere in un centro raccolta profughi per esuli giuliani - Marisa Brugna, 2003
Magazzino 18. Storie di italiani esuli d'Istria, Fiume e Dalmazia- Cristicchi Simone, 2019
Bora: Istria , Il Vento dell’esilio - Anna Maria Mori, 2018